Il Sacro, il Profano e la Corte. Scarnafigi: la sublimità dell’arte sacra. Cardé: forza e dolcezza dell’unicorno. Revello: la piccola Versailles di Margherita di Foix
Il Sacro, il Profano e la Corte. Scarnafigi: la sublimità dell’arte sacra. Cardé: forza e dolcezza dell'unicorno. Revello: la piccola Versailles di Margherita di Foix
Il Sacro, il Profano e la Corte. Scarnafigi: la sublimità dell’arte sacra. Cardé: forza e dolcezza dell’unicorno. Revello: la piccola Versailles di Margherita di Foix
Il progetto coinvolge i comuni di Revello, Cardé e Scarnafigi, parte della Riserva della
Biosfera transfrontaliera del Monviso, proponendosi di creare un circuito tematico di
beni culturali che possa affermarsi come uno dei punti di riferimento della
valorizzazione del più ampio territorio dei 17 Comuni dell’Associazione Octavia,
puntando su alcuni dei principali punti di forza a carattere storico, artistico e culturale
che caratterizzano questo territorio.
“Il Sacro, il Profano, la Corte”. Tre aspetti fortemente caratterizzanti dell’area della
pianura cuneese di cui Revello, Cardé e Scarnafigi fanno parte.
Il patrimonio architettonico religioso, fortemente diffuso e custode di ricchezze
artistiche di pregio; il patrimonio architettonico di castelli e palazzi residenziali (tutti i
comuni di Octavia hanno un Castello), spesso di proprietà privata, che richiede forti
politiche di valorizzazione volte ad incrementarne la fruibilità; il retaggio storicoculturale
che richiama il Marchesato di Saluzzo e la storia nobiliare che ha lasciato
una forte impronta culturale a questo territorio.
Sono tre gli interventi sinergici che i Comuni coinvolti hanno portato avanti, con un
contributo complessivo di 771.496,00 euro, riqualificando beni di pregio e attivando
un circuito di valorizzazione in rete, che possa fungere da volano per una più ampia e
diffusa valorizzazione culturale che “restituisca” questo patrimonio in primis ai residenti
e in prospettiva diventi elemento di attrazione culturale e turistica.
Restituire i beni, in primo luogo al territorio e alle comunità locali, significa non solo
valorizzarli i beni, ma sottolinearne la capacità di identificazione, il significato e la
centralità della cultura per una comunità.
Biosfera transfrontaliera del Monviso, proponendosi di creare un circuito tematico di
beni culturali che possa affermarsi come uno dei punti di riferimento della
valorizzazione del più ampio territorio dei 17 Comuni dell’Associazione Octavia,
puntando su alcuni dei principali punti di forza a carattere storico, artistico e culturale
che caratterizzano questo territorio.
“Il Sacro, il Profano, la Corte”. Tre aspetti fortemente caratterizzanti dell’area della
pianura cuneese di cui Revello, Cardé e Scarnafigi fanno parte.
Il patrimonio architettonico religioso, fortemente diffuso e custode di ricchezze
artistiche di pregio; il patrimonio architettonico di castelli e palazzi residenziali (tutti i
comuni di Octavia hanno un Castello), spesso di proprietà privata, che richiede forti
politiche di valorizzazione volte ad incrementarne la fruibilità; il retaggio storicoculturale
che richiama il Marchesato di Saluzzo e la storia nobiliare che ha lasciato
una forte impronta culturale a questo territorio.
Sono tre gli interventi sinergici che i Comuni coinvolti hanno portato avanti, con un
contributo complessivo di 771.496,00 euro, riqualificando beni di pregio e attivando
un circuito di valorizzazione in rete, che possa fungere da volano per una più ampia e
diffusa valorizzazione culturale che “restituisca” questo patrimonio in primis ai residenti
e in prospettiva diventi elemento di attrazione culturale e turistica.
Restituire i beni, in primo luogo al territorio e alle comunità locali, significa non solo
valorizzarli i beni, ma sottolinearne la capacità di identificazione, il significato e la
centralità della cultura per una comunità.