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Regione Piemonte

Storia

Storia del Comune di Revello

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Il nome Revellum, (da una espressione latina), citato nei documenti medioevali, e la presenza di alcuni resti archeologici rinvenuti sui fianchi del colle (San Biagio), costituente il massiccio del Monte Bracco, potrebbero avvalorare la presenza di un antico ed importante insediamento risalente all’epoca romana.
In alcuni documenti del sec. X, risulta che i Longobardi indicavano Revello curtiis regia; ossia: territorio sottratto integralmente all’amministrazione dei romani. Revello è poi citato in un registro dei conti della metà sec. XI e in un atto del 1075, si fa riferimento al suo castello.
A partire da questo periodo sicuramente la cittadina godeva di una certa importanza; infatti, la diocesi di Torino vi istituì una pieve, con giurisdizione sulle altre chiese della Valle Po fino al 1300 circa.
A partire dall’anno 1001, con il marchese Olderico Manfredi, iniziò l’epoca feudale che si trasmetterà fino al XVIII secolo; durante questo periodo storico diversi domini si succederanno al governo del Borgo e delle terre ad esso ascritte. A questi seguiranno, già nel sec. XII i marchesi di Saluzzo, unici signori di un vasto territorio.
Un accordo del 1312, stipulato tra i rappresentati della cittadina e Manfredo IV, illustra, già a quel tempo, l’esistenza di solido ed organizzato comune grazie alla politica accorta del marchese, volta a richiamare nuovi abitanti ed a incrementare le attività commerciali, artigianali garantendo protezione armata al Borgo.
A seguito la reggenza delll’ultimo marchese Gabrile, l’11/11/1549 Revello viene “consegnato” al re di Francia ed ancora, nel 1614, passa sotto il dominio del duca di Savoia.
Nel 1642, durante il periodo della guerra tra la duchessa reggente, Maria Cristina, i cognati, affiancati dai rispettivi alleati, Revello fu oggetto di aspra contesa che terminò con la distruzione, concordata con il ministro Richelieu, del fortificatissimo castello.
Successivamente a queste contese, la cittadina perse importanza strategica e politica.

Pagina aggiornata il 22/03/2024

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