A chi è rivolto
Deve essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo per inoltrarla, o dal legale rappresentante, in caso di società, o da un procuratore-delegato appositamente conferito tramite procura speciale-delega.
Descrizione
Descrizione del procedimento e riferimenti normativi
Le attività di edilizia libera sono individuate all’art. 6 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.
In base alle disposizioni dell’articolo 6 sopra richiamato sono eseguibili senza alcun titolo abilitativo:
a) gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all'art. 3 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 comma 1, lett. a);
a-bis) gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw;
b) gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
c) le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
d) i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;
e) le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola;
e-bis) le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, previa comunicazione di avvio lavori all'amministrazione comunale;
e-ter) le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;
e-quater) i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al D.I. 2 aprile 1968 n. 1444;
e-quinquies) le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
Le Regioni a stato ordinario potranno estendere la disciplina di cui al presente articolo a interventi edilizi ulteriori rispetto a quelli sopra elencati, esclusi gli interventi di cui all'articolo 10, comma 1, soggetti a permesso di costruire e gli interventi di cui all'articolo 23, soggetti a segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire.
Ancorché senza titolo abilitativo i suddetti interventi devono essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’ efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE COMUNICAZIONI
Si ribadisce che, con la sola esclusione degli interventi di cui alla lettera e-bis e cioè "le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni" che sono attuabili "previa comunicazione di avvio lavori all'amministrazione comunale" tutti gli altri interventi sopra riportati possono essere eseguiti senza necessità di produrre alcuna comunicazione.
Ciò premesso si riportano le note operative nel caso in cui si intenda comunque procedere alla comunicazione facoltativa e nel caso in cui sia obbligatoria ai sensi della lettera e-bis.
Copertura Geografica
Comune di Revello
Come fare
Presentare la domanda al SUE competente in cui è situato l'immobile oggetto dell'intervento, accompagnata dagli elaborati progettuali e dagli altri documenti previsti dall'art. 6 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e dal Regolamento Edilizio.
Le comunicazioni relative alle attività produttive ai sensi del D.P.R. 7 settembre 2010 n. 160 e s.m.i. devono essere avviate attraverso lo Sportello Unico per le Attività Produttive.
Cosa serve
L'istanza deve essere presentata tramite il portale telematico del Comune (link al termine di questa sezione)
- L'istanza deve essere presentata tramite il portale telematico del Comune (link al termine di questa sezione)
Cosa si ottiene
L'autorizzazione all'Attività di Edilizia Libera
Tempi e scadenze
Eventuali tempi e scadenze vengono definiti in base alla casistica
Accedi al servizio
Per accedere al servizio collegarsi allo SPORTELLO UNICO DIGITALESPORTELLO UNICO DIGITALE
Ulteriori informazioni
RIFERIMENTI NORMATIVI
Normativa nazionale
Art. 6 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 "Attività edilizia libera"
D.Lgs. 25 novembre 2016 n. 222 "Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi ...."
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Pagina aggiornata il 07/03/2024